Nasce dalla reale necessità di semplificare al massimo le tradizionali infrastrutture IT tipicamente difficili da gestire.
Con questo sistema unificato, partendo da soli 2 nodi puoi espanderti senza limiti ed eliminare i tempi morti.
In altre parole non servono più decine di hardware con architetture rigide,
l’amministrazione viene fatta da un’unica postazione: virtualizzazione, network e spazio di archiviazione.
Le soluzioni HCI (infrastruttura iperconvergente) sono “all in one”, pertanto si basano sull’idea del plug and play: per farlo funzionare, basta collegare il sistema alla rete elettrica. Naturalmente sono necessarie ulteriori impostazioni, ma la parte principale del lavoro viene fatta da noi, facilitando il passaggio da un sistema tradizionale a una soluzione iperconvergente.
L’HCI è più facile da aggiornare: si possono comprare estensioni per il sistema ed integrarle senza metterne a rischio la stabilità. Per farlo occorre soltanto integrare un ulteriore nodo nel sistema, il che richiede poche ore invece di molte settimane.
Prima di tutto i sistemi iperconvergenti hanno tempi di inattività molto inferiori rispetto a quelli tradizionali.
Inoltre, i sistemi richiesti per backup e ripristini sono parte integrante del sistema.
Inoltre il sistema è ridondante perchè si basa su due server collegati tra di loro.
Infine tutti i componenti sono virtualmente rappresentati all’interno dell’infrastruttura, pertanto è possibile scambiare in qualsiasi momento intere appliance senza perdita di dati o interruzioni del sistema.
L’infrastruttura iperconvergente ha anche il vantaggio di aumentare la velocità in alcuni ambiti.
Innanzitutto i processi di deduplicazione possono essere eseguiti in modo più efficiente.
Poichè tutte le macchine virtuali utilizzano lo stesso codice, è più facile eliminare i dati duplicati.
Altro aspetto da non trascurare, soprattutto per le piccole aziende, è la riduzione dei consumi di spazio ed energia: i server iperconvergenti sono molto piccoli e non hanno niente a che vedere con gli enormi armadi di archiviazione tradizionali.
Anche il consumo di energia è minore, perciò questo sistema è anche sostenibile: per questo si parla di Green IT.